Ormai da tempo l’osteopata entra a contatto diretto con medici specializzati al fine di garantire il benessere dei pazienti. Nei casi di problematiche uroginecologiche, l’osteopata può riscontrarsi di notevole aiuto per risolvere il problema.

Quali sono le principali indicazioni al trattamento osteopatico?

In questo articolo stiamo affrontando le più frequenti problematiche che affliggono le donne.

Sicuramente una su tutte è il dolore al ciclo mestruale, tecnicamente chiamato “dismenorrea”, che appare quasi come una normalità per le donne che ci soffrono.

I dolori mestruali colpiscono le donne fertili, senza distinzioni di età, in maniera più o meno invasiva, a seconda dai casi. Puà essere descritta come dolore al basso ventre che interferisce con la solita routine provocando stress e dolore, oltre che vertigini, vomito e mal di testa.

Quali sono le cause di questo dolore?

Alcuni studi scientifici dimostrano che il dolore al ciclo mestruale (dismenorrea), sia dovuto alla congestione pelvica che è causata dalla costrizione dell’afflusso di sangue al tessuto dell’endometrio quando i muscoli dell’utero si contraggono.

 La restrizione della mobilità e l’aumento delle tensioni muscolari vanno a diminuire l’apporto di sangue, con conseguente dolore e gonfiore che determinano un’irritazione dei nervi che, una volta irritati, andranno ad aumentare la percezione del dolore.

Come può intervenire l’osteopata?

L’osteopata attraverso dei test specifici, riesce ad individuare il problema, e grazie a delle tecniche manuali si andranno a diminuire le tensioni muscolari, così da favorire il corretto e fisiologico apporta sanguigno, riducendo il gonfiore che determina irritazione nervosa e dunque percezione del dolore.

Il trattamento osteopatico si concentra principalmente come abbiamo detto sul miglioramento del drenaggio vascolare e linfatico, contribuendo ad alleviare la congestione pelvica.

Inoltre il trattamento osteopatico può garantire l’equilibrio tra sistema nervoso e organi pelvici. L’innervazione genitale deriva dal tratto che va dalle dodicesima vertebra toracica (D12) fino alla seconda vertebra lombare (L2), e  dalla seconda fino alla quarta vertebra sacrale (S2-S4).

Questa correlazione nervosa può spiegarci la correlazione tra le problematiche riguardanti la sfera ginecologica ed i dolori alla porzione bassa della schiena.

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